FVS tra i 19 finalisti del premio Dematté

Il Premio Claudio Dematté – Private Equity of the Year – bandito da AIFI-EY è stato assegnato a FVS SGR SpA per l’operazione VIVABIOCELL SpA come migliore operazione dell’anno 2015 nella categoria Early-Stage

Friulia-Veneto Sviluppo SGR con il Fondo Aladinn Ventures ha vinto il prestigioso Premio Dematté Private Equity of the Year 2015 nella categoria Early Stage (investimento in capitale di rischio effettuato nelle prime fasi di vita di un’impresa, comprendente sia le operazioni di seed sia quelle di startup) per l’operazione VivaBioCell. VivaBiocell SpA,. start-up biotecnologica che opera a Udine nell’ambito della medicina rigenerativa, partecipata dal Fondo Aladinn Ventures a partire dal 2007, è stata ceduta nel maggio scorso al gruppo NantWorks LLC, società statunitense focalizzata nella scoperta e lo sviluppo a livello molecolare di innovative terapie cellulari.

“Siamo molto orgogliosi di aver vinto questo prestigioso premio che ha saputo tenere in grande considerazione l’abilità di realizzare operazioni complesse con interlocutori internazionali anche da parte di operatori regionali e in ambiti “atipici” per il panorama finanziario italiano come il Venture Capital” dichiara Giorgio Grosso, presidente di Friulia-Veneto Sviluppo SGR. ”Ancor più se consideriamo il carattere macroregionale della operatività della nostra SGR e del ns fondo Aladinn Ventures che reputa le ricadute sul territorio come strategiche nella scelta degli investimenti. La cessione di VivaBioCell al gruppo americano Nantoworks sta già permettendo alla società di Udine di accelerare la sua crescita nel territorio in cui è nata richiamando qui talenti e risorse importanti per sostenere il suo sviluppo futuro”.

La premiazione, presieduta dal Presidente AIFI Innocenzo Cipolletta, si è tenuta il 17 dicembre scorso presso la Sala delle Colonne del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Il premio è stato promosso anche quest’anno da AIFI ed Ernst & Young, con la collaborazione di Borsa Italiana, Corriere della Sera, Gruppo 24 Ore e SDA Bocconi. I nomi dei vincitori sono stati selezionati da una giuria composta da professionisti di altissimo livello appartenenti al mondo istituzionale, imprenditoriale e accademico, all’interno di una rosa di 14 operazioni finaliste, precedentemente selezionate tra le società che hanno generato il disinvestimento dell’operazione tra il primo agosto 2014 e il 31 luglio 2015.